Molto di più che il semplice spostamento di persone in altri paesi nella speranza di trovare una vita migliore.
I clandestini provengono dall' Europa Orientale, Nord Africa, Europa Occidentale, Africa Subsahariana, America Latina, America Settentrionale e tutti quei paesi distrutti dalla guerra e dalla povertà fino ad arrivare sulle coste del nostro paese.
Partendo su barconi gli immigrati compiono il viaggio verso "la salvezza", come loro stessi chiamano, per raggiungere un paese libero.
Arrivati in Italia parte di essi si impegna a cercare un lavoro, adattandosi a qualsiasi tipo di offerta gli venga data.
Basti pensare a quanti uomini di colore si trovano nei campi sotto il sole per decine di ore al giorno per venire poi sottopagati.
Molti altri di loro invece, arrivati in Italia non sono disposti a vivere in cattive condizioni per questo decidono di andare a rubare nelle case, in metropolitana o chiedere l'elemosina per strada.
Inoltre, pretendono delle sovvenzioni da parte dello Stato, delle esenzioni sulle tasse e molteplici vantaggi che possono riguardare sia le bollette della casa che i ticket sanitari.
Tutto questo porta gli Italiani a vedere gli immigrati come persone negative; anche numerosi Italiani in questo periodo di crisi non hanno più una casa o un lavoro fisso ma comunque non sono esenti dal pagamento delle tasse.
A tutto ciò si aggiunge l' evidente differenza di cultura.
Gli immigrati infatti,sono portati ad avere un carattere più possessivo, aggressivo e trasgressivo rispetto a noi Italiani. Le donne nella loro cultura vengono ancora date in sposa sotto consenso del padre e tramite matrimoni combinati tra genitori; uomini e donne non hanno pari diritti e le donne sono considerate inferiori; gli uomini sono coloro che lavorano per poter mandare avanti la famiglia mentre le donne devono dedicarsi esclusivamente alla famiglia. Vi è una netta differenza anche per quanto riguarda il cibo e la pulizia.
Le popolazioni provenienti da altri Stati, come Africa e Marocco, utilizzano molto cipolle e spezie per insaporire le pietanze e per noi Italiani che non siamo abituati ci infastidiscono molto infatti riteniamo poco piacevole l'odore che emanano e pensiamo ad una loro scarsa pulizia.
Queste piccole diversità portano a delle esclusioni da parte di noi Italiani.
Chi non ha mai giudicato uno straniero? In quanti pensano che siano maleducati? Chi non ha mai detto "ci sono più stranieri che Italiani?"
Eppure sono persone come noi, che stanno semplicemente scappando da un luogo in cui ormai viverci è impensabile.
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